Dopo la sconfitta rimediata in casa contro l'Atalanta, l'allenatore del Napoli, Francesco Calzona, ha parlato ai microfoni di Dazn del momento che sta affrontando la sua squadra, della sconfitta odierna, delle possibilità di vedere il club partenopeo in Champions League la prossima stagione, della fase difensiva fino a Raspadori, che ha giocato come esterno d'attacco, sicuramente non il ruolo originario.

Le parole di Calzona su Napoli-Atalanta

"In questi casi, ci sono i meriti di una squadra forte ma ci sono tanti demeriti nostri; perché a volte durante la partita ci "squagliamo" diciamo, perdiamo di solidità, siamo fragili e questo quando non siamo in possesso della palla, perché poi la meno male si riesce a creare. Oggi nel secondo tempo c'e stata tanta confusione, però riusciamo a creare abbastanza. È la prima partita che non facciamo gol da quando ci sono io, però siamo fragili, e dobbiamo assolutamente trovare un po' di solidità difensiva perché così non va bene"

Calzona e le possibilità di vedere il Napoli in Europa la prossima stagione

"In questo momento è chiaro che l'Europa è distante, diciamo che le possibilità si sono sottiliate assolutamente, però dobbiamo assolutamente continuare a guardare avanti a cercare di vincere le partite e a migliorare, perché così si fa fatica a vincere le partite. È chiaro che la matematica ancora non ci condanna, ma le possibilità sono veramente minime".

Napoli, le parole di Calzona sui problemi difensivi

"Non è un problema di linea difensiva, è un problema di squadra, e se arrivi tardi su una pressione, se la pressione non è di squadra ma è singola, se chi va pressione poi sul secondo passaggio il centrocampo è lontano 15/20 metri, diventa difficile. Lì importava andare a difendere in avanti. Con la fase difensiva non si può avere fantasia, deve essere organizzata e,in questo momento specialmente, oggi abbiamo fatto troppo poco"