di Redazione 22 Dic 2024 20:45
Gian Piero Gasperini ha parlato ai microfoni di Dazn al termine della sofferta vittoria dell'Atalanta sull'Empoli. Si tratta dell'undicesima vittoria consecutiva per la Dea in Serie A, record assoluto. Vediamo i passaggi più importanti.
"È stata una gara dura, soprattutto per come abbiamo subito i due gol. Il primo è nato da un fallo laterale dove siamo stati troppo disattenti, quasi come se ci fossimo distratti guardando il pubblico. Poi il rigore, a mio avviso molto generoso, ha reso la partita ancora più complicata, proprio nel momento in cui l’avevamo ribaltata. Nonostante tutto, abbiamo dimostrato carattere e voglia di vincere, e credo che alla fine la vittoria sia meritata per ciò che abbiamo costruito e spinto durante tutta la partita".
"Charles è un ragazzo che sta crescendo in maniera esponenziale. Ha voluto quel gol a tutti i costi, ha aspettato il momento giusto per calciare, centrando un gol splendido che ci ha regalato tre punti fondamentali. Non è più l’oggetto misterioso di qualche mese fa: oggi è una garanzia per questa squadra e sta dimostrando tutto il suo valore in campo".
"Maturità? Credo che tutto nasca dall’energia e dallo spirito di squadra. Anche quando non siamo nella nostra miglior giornata, c’è sempre la fiducia di poter vincere fino all’ultimo minuto. L’Empoli è una squadra che si difende bene e non concede molto, ma noi abbiamo continuato a spingere e a crederci. È questo che fa la differenza: la mentalità di non mollare mai".
"Il 2024 è stato un anno incredibile. Non solo per la vittoria dell’Europa League, ma anche per il nostro percorso in campionato e nelle altre competizioni. Abbiamo cambiato tanto, con 11 nuovi giocatori da agosto, eppure lo spirito e la partecipazione di tutti ci hanno permesso di ottenere grandi risultati. Ora siamo in testa a Natale, ed è già un risultato straordinario. Il 2025? Speriamo sia altrettanto bello, ma sarà importante mantenere questa energia e questa mentalità. I risultati arrivano se il gruppo continua a lavorare con questa determinazione".
Crediti foto: Atalanta.it
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