L’Inter si prepara al big match contro l’Atalanta, una sfida che potrebbe pesare tantissimo nella corsa scudetto. Simone Inzaghi, ai microfoni dei canali ufficiali del club, ha presentato la gara sottolineando la qualità dell’avversario e l’importanza di un approccio perfetto.

Le parole di Inzaghi su Atalanta-Inter

“Arrivano due squadre con entusiasmo, che stanno bene”, ha dichiarato il tecnico nerazzurro. “Conosciamo benissimo l’Atalanta, ha fatto un percorso straordinario in Italia e in Europa. Sarà una partita da approcciare con corsa, aggressività e determinazione. Sappiamo il valore dell’avversario”.

Sarà una partita diversa rispetto all’andata?
“Sì, completamente diversa. Quella era una delle prime partite stagionali, con il mercato ancora aperto e l’Atalanta in emergenza. Ora è un’altra storia, hanno ritrovato giocatori chiave e stanno benissimo. La posta in palio è alta e dovremo essere pronti”.

L’Atalanta porta tanta intensità, quanto conteranno i duelli?
“Tantissimo. Dovremo mantenere sempre la massima concentrazione e lucidità. Ci saranno tanti duelli individuali, ma più in generale ci saranno molte scelte da prendere nei 90 minuti. Servirà grande attenzione”.

Le due squadre segnano molto: cosa farà la differenza?
“Sia noi che l’Atalanta siamo squadre molto offensive, affrontiamo i due migliori attacchi della Serie A. Dovremo essere pronti a leggere qualsiasi situazione e tenere alta la soglia dell’attenzione”.

Si può dire che Inter e Atalanta siano le squadre più spettacolari del campionato?
“Sono due ottime squadre che sviluppano un calcio moderno, segnano tanto perché entrambe amano giocare in modo offensivo”.

L’Inter è quella che ha passato meno minuti in svantaggio, l’Atalanta è tra le migliori per punti guadagnati dopo essere andata sotto.
“Sono dati da tenere in considerazione. L’approccio e la gestione della gara saranno fondamentali. Lo abbiamo visto nell’ultima di campionato: siamo andati sotto perché non siamo partiti bene, ma poi siamo stati bravi a ribaltarla. Domenica servirà massima attenzione”.

Crediti foto: Inter.it