Finisce a reti bianche la sfida tra Atalanta e Cagliari valida per la 25esima giornata di Serie A. Il turnover di Gasperini non paga: al Gewiss Stadium è 0-0.

Primo tempo: poca qualità e poche occasioni

Ampio turnover per Gasperini in vista della gara di ritorno di Champions League contro il Bruges: fuori De Ketelaere e la coppia De Roon-Ederson, in mediana spazio a Pasalic e Sulemana. Nicola prova a sorprendere l’Atalanta optando per un 4-1-4-1 invece che l’atteso 4-2-3-1. Panchina per Viola e maglia da titolare per il capitano Deiola accanto ad Adopo, con Makoumbou davanti alla difesa.

I primi venti minuti di gioco sono privi di occasioni ed emozioni. L’Atalanta fa la partita e occupa stabilmente la metà campo del del Cagliari, con gli ospiti che provano a rendersi pericolosi in ripartenza. La Dea sviluppa con insistenza sulla destra ricercando combinazioni tra Cuadrado e Samardzic. Il primo squillo dell’Atalanta arriva soltanto al 28’ con una punizione dai venti metri: Pasalic tocca per Retegui che calcia basso ma trova la deviazione della barriera. La Dea alza in giri e al 35’, sfruttando un errore in costruzione del Cagliari, Samardzic si crea lo spazio per andare a calciare con il mancino dal limite dell’area a Caprile si fa trovare pronto e blocca in tuffo. Al 38’ è ancora l’Atalanta a rendersi pericolosi dagli sviluppi di un calcio d’angolo. Sul pallone messo fuori Ruggeri accomoda per Toloi che calcia a giro sul secondo palo ma non trova lo specchio della porta. La prima frazione di gioco termine sul punteggio di 0-0.

Secondo tempo: l'assalto finale non basta

All’intervallo Gasperini toglie Samardzic per De Ketelaere, nonostante il serbo fosse stato il più ispirato della Dea nel primo tempo. Il secondo tempo riparte seguendo il copione del primo. Il primo tiro verso la porta arriva solamente al 58’: Felici converge verso il centro partendo da sinistra, scarica su Adopo che appoggia a Deiola per la conclusione in porta che termina però larga. Al 59’ l’Atalanta trova il gol del vantaggio sugli sviluppi di un corner ma la rete viene immediatamente annullata dall’arbitro Marchetti per un fallo di Posch su Caprile. Sul cross, il portiere del Cagliari esce in presa alta e, senza avere ancora il pallone saldamente in mano, arriva a contrasto con il difensore dell'Atalanta: il pallone gli scivola dalle mani e Brescianini insacca. Tutto inutile.

Al 70' arriva la miglior occasione della partita, sino a quel momento, ed è per il Cagliari. Zappa mette un pallone al centro che attraversa tutta l'area di rigore. Palestra è bravo a chiudere su Coman ma la sua deviazione fa arrivare il pallone al limite dell'area in pieno specchio della porta. Deiola arriva in corsa e calcia a botta sicura ma trova l'opposizione della difesa dell'Atalanta. La miglior occasione per la Dea è arriva invece al minuto 85 sui piedi di De Ketelaere ed è pressocchè identica a quella avuta da Deiola: il cross è di Palestra, la respinta di Mina e la concluisone dell'attaccante belga.

Come nel primo tempo, nel finale l'Atalanta alza il ritmo. La miglior occasione per la Dea arriva al 89' con Vlahovic. Ederson imbuca un gran pallone per l'attaccante classe 2004 che è bravo a lasciar scorrere il pallone e a calciare di prima intenzione. Un grande intervento di Caprile nega la gioia del gol al giovane centravanti. Al 89' è ancora Vlahovic bravo a lavorare bene un pallone spalle alla porta contro Mina e ad offrirlo in scarico a Pasalic che arriva a rimorchio. Il destro a giro del centrocampsita croato è però largo. Questa sarà l'ultima occasione della partita: al termine dei 90 minuti il punteggio è 0-0.

Crediti foto: Atalanta.it