di
Gianluca Pirovano
9 Mar 2025
21:35
Un'Atalanta meravigliosa umilia la Juventus allo Stadium: 4-0 il finale nella 28esima giornata di Serie A. Dominio totale per i nerazzurri, in gol con Retegui su rigore, De Roon, Zappacosta e Lookman. Una vittoria che rilancia le ambizioni scudetto della Dea, che resta in scia di Inter e Napoli.
Gasperini, tanto per cambiare, sorprende tutti. Nel suo 3-4-3 c’è, infatti, c’è Cuadrado largo sulla destra, al posto di De Ketelaere. Per il resto, nessuna sorpresa: Carnesecchi in porta, Djimsiti, Hien e Kolasinac in difesa, Bellanova, De Roon, Ederson e Zappacosta a centrocampo. Nel tridente con l’esterno colombiano spazio a Lookman e Retegui. Juventus in campo con Kolo Muani unica punta: panchina, quindi, per Vlahovic, ma anche per Koopmeiners. Il primo squillo è bianconero: al 7’ destro violento di Thuram dal limite, alto, ma non di molto. L’Atalanta risponde un minuto dopo: Lookman per Zappacosta, controllo in area e destro strozzato a lato. I ritmi sono alti, ma non accade più fino al 27’, quando McKennie intercetta con la mano un colpo di testa di Djimsiti. È rigore, confermato dalla lunga revisione del Var, anche sul precedente tocco sospetto di Lookman. Retegui spezza la maledizione dal dischetto: chiude il destro, Di Gregorio intuisce, ma non basta. Al 30’ la Dea è in vantaggio. Al 39’ De Roon approfitta di un errore in impostazione della Juve e tenta il tiro dalla distanza, ma non trova lo specchio.Al 46' l'Atalanta va vicinissima al raddoppio. Ripartenza di Lookman che arrivato al limite calcia col destro: la deviazione di Gatti mette fuori causa Di Gregorio, che viene però salvato dal palo. L'azione prosegue ed è ancora Lookman a trovarsi il pallone a pochi passi dal gol. Il nigeriano viene, però, murato dal portiere bianconero. Dal calcio d'angolo che ne consegue arriva un'altra occasione: Zappacosta calcia al volo dal limite e un super Di Gregorio risponde in tuffo. Si va al riposo così, tra i fischi dello Juventus Stadium.
La ripresa si apre con un cambio per parte. Nell’Atalanta si ferma Cuadrado per un infortunio muscolare, al suo posto Brescianini. Nella Juventus, out Yildiz per Koopmeiners. Dopo nemmeno un minuto, la Dea raddoppia. Lookman entra in area dalla sinistra, calcia col mancino: Di Gregorio respinge. La palla resta in area. Prima ci prova Retegui, chiuso da Gatti, poi De Roon, che trova il 2-0 col mancino. Al 51’ ancora Lookman semina il panico nell’area della Juventus. Viene, però, chiuso da Weah e dall’uscita di Di Gregorio, con Retegui appostato tutto solo al centro. Al 53’ triplo cambio bianconero: fuori Gatti, Weah e Nico Gonzalez. Al loro posto dentro Kalulu, Mbangula e Alberto Costa. Al 61’ cambia anche il Gasp: esce Retegui, entra De Ketelaere. Al 66’ arriva il 3-0. Lo firma Zappacosta, ma è un capolavoro corale. Lunga manovra che va da destra a sinistra. Lookman appoggia per Zappacosta. Triangolo vincente con Kolasinac, che si butta in area e serve con un colpo di tacco ancora Zappacosta: piattone destro e Di Gregorio battuto. Al 75’ ultimo cambio per la Juve: entra Vlahovic per Kolo Muani. Allo Stadium, però, non c’è partita. Lookman corre in campo aperto dopo un clamoroso errore proprio di Vlahovic, arriva al limite e calcia: destro sporcato dalla difesa che batte Di Gregorio per il 4-0 (78’). All’80’ fuori Lookman ed Ederson per Samardzic e Pasalic. All’83’ ultimo cambio nerazzurro: fuori Kolasinac, dentro Toloi. All'89' Carnesecchi, fino a quel momento spettatore, è miracoloso a deviare in tuffo sul colpo di testa di McKennie. Finisce così: è una vittoria storica.
Crediti foto: Atalanta.it
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