L'Atalanta è diventata un esempio e un punto di riferimento per molti. La magnifica vittoria di Anfield non ha fatto altro che amplificare l'attenzione e da più parti piovono parole al miele per Gasperini e per la gestione della famiglia Percassi. Il merito è da riconoscere, senza dubbio, alla società, ma anche alla piazza e alla città di Bergamo, che ci sono sempre state, anche quando le cose non andavano così bene. Non sono una sorpresa, in questo senso, le parole di Filippo Inzaghi, che a Bergamo ci ha vissuto e giocato e che in un'intervista esclusiva rilasciata a Calcioweb.eu ha raccontato del suo legame con la città e con i tifosi. 

Pippo Inzaghi sulla Dea e sui suoi tifosi 

"A Bergamo sono stato da Dio, città bella e a misura d’uomo, pubblico impressionante - ha sottolineato - L’attaccamento alla squadra è sempre stato fortissimo, capita spesso che li attendano in migliaia di ritorno da trasferte vittoriose. Si lavora bene, si è sempre lavorato bene lì, i risultati, negli anni, non sono casuali". 

Lo stesso Inzaghi ha poi parlato anche della crescita dell'Atalanta e dei suoi risultati negli ultimi anni: "Oggi l’Atalanta è un modello anche sul piano tecnico. È una squadra che mette in difficoltà tutte le grandi e a Liverpool ha compiuto un’impresa storica ma non casuale".