Infortuni e «furti» vanno dimenticati: Atalanta, è ora di tornare a divertirsi

Atalanta a Bruges

L'Atalanta sta attraversando un momento complesso della sua stagione. Gli impegni ravvicinati uniti ai tanti, tantissimi infortuni hanno aumentato la pressione sulla squadra. A questa situazione si sono poi aggiunti gli errori arbitrali. Il rigore non concesso con il Torino e, soprattutto, il "furto" che ha portato alla sconfitta in Champions League contro il Bruges. Un episodio che ha lasciato parecchio nervosismo in casa Dea. 

Dai Atalanta, torna a divertirti 

Infortuni ed episodi sfavorevoli non devono nascondere, però, un aspetto fondamentale: l'Atalanta in Belgio non è stata brillante. Le assenze pesano, è innegabile, e al netto della facile ed effimera vittoria di Verona, la squadra appare stanca, soprattutto a livello mentale. Giocare senza Scalvini, Scamacca, Kolasinac, Lookman e Kossounou, tutti potenziali titolari, è una condizione che metterebbe in difficoltà chiunque. Non tutti i mali, però, vengono per nuocere. Il torto subito, tanto pesante quanto inspiegabile, può, infatti, diventare la miccia per accendere un fuoco fatto di grinta e rabbia. Non soltanto per la squadra, ma per l'intero ambiente, che nelle ultime settimane, dal mercato alle prestazioni sul campo, si è mostrato più volte diviso

Sgomberiamo, però, subito il campo da ogni pensiero negativo: nulla è ancora perduto. Anzi, l'Atalanta ha dimostrato negli anni di saper reagire di fronte alle difficoltà, trovando soluzioni tecniche sempre nuove, ma anche le forze fisiche e mentali per raggiungere grandi risultati. All'orizzonte c'è un finale di stagione importante, a partire proprio dal ritorno di Champions League con il Bruges, e per goderselo, in campo e sugli spalti, c'è bisogno di una sola cosa: andare oltre la pressione, la sfortuna e tutto il resto e tornare, semplicemente, a divertirsiL'Atalanta è forte, su questo non ci sono dubbi. Ora serve solo starle accanto. 

Crediti foto: Atalanta.it