Gasperini: «Inutile parlare ora di scudetto. Non abbiamo ossessioni di classifica»

Gian Piero Gasperini

Il tecnico dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, ha parlato ai microfoni di Dazn, dopo la vittoria casalinga contro l’Udinese per 2-1.

Atalanta-Udinese 2-1, le parole di Gasperini

In curva a fine partita cantavano "vinceremo il tricolor": vuole rispondere?
"Credo sempre che i tifosi debbano sognare, non bisogna mai togliere i tifosi alla gente. Dopo c'è la realtà del campionato, parlare di scudetto non serve a niente. Pensiamo a giocare ogni partita, sia in Champions che in campionato. Se a 7 giornate dalla fine ci fosse questa classifica, ne potremmo parlare".

È l'Atalanta più completa della tua era?
"Anche questo discorso non si può fare al momento, ci sono troppe poche partite. Si regge sul nucleo dell'anno scorso, poi dei giocatori come Samardzic e Kossounou si stanno inserendo. Oggi, in difficoltà nel primo tempo, abbiamo ristabilito concentrazione e questo è un grande segnale".

Dopo l'uscita di Djimsiti vi siete messi a 4?
"Ho preferito far entrare Ederson, abbiamo sofferto lo stesso. I cardini della squadra sono stati in difficoltà, poi nel secondo tempo è cambiato. Abbiamo avuto più continuità di azione, poi sono arrivati i gol".

Come sta Djimsiti?
"Va a fare una radiografia, speriamo che sia solo una distorsione. Per noi arriva la sosta al momento giusto, abbiamo un po' di acciacchi e speriamo che queste settimane servano per recuperare un po' di giocatori".

Dove guarderà Inter-Napoli?
"Penso a casa. La guarderò per vedere una bella partita, la classifica rimane quella. Non abbiamo ossessioni di classifica, abbiamo vinto e siamo felici del nostro risultato. Sono le prime due del campionato, partita da gustare".