Corona attacca Scamacca: «Ha la testa vuota. A 35 anni finirà in mezzo alla strada»

Fabrizio Corona

Fabrizio Corona, ex “re” dei paparazzi, tramite le sue storie Instagram (riprese dal giornale Dillinger News), ha attaccato duramente l'attaccante dell'Atalanta e della Nazionale italiana, Gianluca Scamacca, reo, secondo Corona, di non essersi impegnato durante la campagna europea in Germania con la maglia azzurra. "Se non fosse per i tatuaggi appariscenti che ha, sarebbe un pennellone che, a parte gli ultimi quattro mesi con l’Atalanta, non ha fatto nulla di buono nella sua vita".

Le dure parole di Fabrizio Corona su Gianluca Scamacca

"Invitiamo mister Spalletti a chiamarlo, rimproverarlo e dirgli che non sarà mai più convocato in Nazionale perché non gliene frega niente. Pensa solo a quelle due t***e da due lire, a spendere quei pochi soldi che sta guadagnicchiando per poi finire dopo i 35 in mezzo alla strada. Invitiamo Gasperini a non farlo giocare, prendergli una stanza in un hotel di lusso insieme a quell’altro ebete talento sprecato di Zaniolo, in modo che possa passare le serate a scrivere alle tipe di Instagram in dm, a guardare i film di Lino Banfi, a giocare alla PlayStation e scommettere sulle partite. A scegliere il pantalone largo più stiloso, qual è la maglia più bella, qual è la zocco*a col cu*o più grosso".

"Invitiamo lui, Scamacca, il Nino D’Angelo biondo delle vacanze Baleari, a guardarsi un po’ Sinner, la storia di Beckham, di Cantona, a chiedersi come mai lo stesso Zaccagni, che ha una fidanzata bombastica più social di tutte le altre, ha avuto almeno il rispetto di non farsi vedere in condizioni pietose a spendere i soldi che noi, che seguiamo il calcio, gli diamo. Invitiamo Scamacca ad imparare da Cristiano non il look, gli addominali o la fidanzata col cu*o grosso. Ma l’impegno e il sacrificio. Tutti questi inviti non servono a niente, perché la testa di Scamacca, oltre ad essere diventata bionda, è vuota. Ma di un vuoto immenso. Divertiti campione, ci vediamo settimana prossima, arrivo nella Isla dopo quattordici anni".

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