Manita al Verona con un poker di Retegui: che Dea al Bentegodi

Mateo Retegui autore del poker

L’Atalanta strapazza l’Hellas Verona con un 5 a 0 e torna alla vittoria trascinata da un favoloso Mateo Retegui, nonchè autore di un poker al quale va aggiunta la rete di Ederson. Una prestazione cinica, in cui gli uomini di Gasperini sono stati capaci di sfruttare gli spazi offerti dalla retroguardia veronese, e sorretta da un buon lavoro di Rui Patricio e della retroguardia. Ora la Dea ha un bottino complessivo di 50 punti in 24 gare e si trova a quattro lunghezze dalla capolista Napoli e ad un punto dall’Inter, in attesa dei rispettivi impegni contro Udinese e Fiorentina.

La cronaca della gara e il tabellino

Il tabellino

RETI: 20’ Retegui (A); 25’ Retegui (A); 37’ Ederson (A); 44’ Retegui (A); 55’ Retegui(A)
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò; Daniliuc (69’ Valentini), Coppola, Ghilardi; Tchatchoua, Bernede (62’ Dawidowicz), Niasse, Bradaric (62’ Oyogoke); Suslov (79’ Lambourde); Sarr (62’ Kastanos), Mosquera
A disposizione: Berardi, Perilli, Oyegoke, Faraoni, Valentini, Lambourde, Lazovic, Okou, Kastanos, Dawidowicz, Ajayi, Cisse
Allenatore: Paolo Zanetti
ATALANTA (3-4-2-1): Rui Patricio; Posch, Hien, Djimsiti (59’ Toloi); Cuadrado, Ederson (59’ Pasalic), De Roon (72’ Sulemana), Zappacosta (82’ Palestra); De Ketelaere (46’ Brescianini), Samardzic; Retegui
A disposizione: Rossi, Vismara, Toloi, Sulemana, Pasalic, Bellanova, Ruggeri, Cassa, Palestra, Brescianini, Vlahovic, Obric
Allenatore: Gian Piero Gasperini
Arbitro: Simone Sozza (Sez. AIA di Seregno)
Assistenti: Matteo Passeri (Sez. AIA di Gubbio), Luca Mondin (Sez. AIA di Treviso)
AMMONITI: Nass (H); Ghilardi (H); Sulemana (A)

La cronaca

L’Atalanta scende in campo con il solito 3-4-1-2 e sopperisce alle numerose assenze con l’esordio da titolare per Posh, schierato come braccetto di destra, e il tridente composto da Samardzic e De Ketelaere a sostegno del capocannoniere Retegui. Il tecnico Zanetti risponde con il medesimo modulo con Moosquera, Sarr e Tchatchoua in attacco. In avvio di gara l’Hellas cerca subito di rendersi pericolosa sulla fascia destra grazie alla velocità di Tchatchoua e ad un inserimento di Mosquera, nonostante ciò i primi squilli sono a tinte nerazzurre con due tentativi di Retegui, ma il capocannoniere della Serie A non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. Ad un tentativo di Ederson, sfumato sul fondo, al 10’ il Verona risponde con l’ennesimo sprint di Tchatchoua che cerca Mosquera al centro dell’area, il centravanti manca la zampata vincente di pochi centimetri e la Dea può ripartire. Ad infuocare il Bentegodi è un forcing giallo blù che si conclude con i tentativi da fuori area di Sarr e Ghilardi, respinti da Djimsiti e successivamente in angolo. Dal calcio piazzato Daniliuc trova una deviazione che impegna Rui Patricio. Al 20’ la Dea sblocca la sfida, prima una conclusione di De Ketelaere colpisce il secondo palo e Retegui si fa trovare pronto sulla respinta portando in vantaggio l’armata di Gianpiero Gasperini. Dopo cinque minuti, un’imbucata di De Ketelaere pesca l’inserimento di Djimsiti che scarica a Retegui, il centravanti controlla e in girata insacca la rete del raddoppio e della doppietta personale che vale la diciottesima rete in campionato. La Dea amministra e dopo un’azione prungata Posh cerca di sorprendere Montipò con una girata, ma l’estremo difensore locale è attento e devia in angolo, dai cui sviluppi Hien non riesce a trovare la stoccata vincente per calare il tris. Al 37’ Ederson riconquista palla all’altezza della trequarti e con un break solitario entra in area: il centrocampista sterza e con un colpo da biliardo insacca nell’angolino lontano. Al 44’ la Dea sfrutta al meglio un calcio piazzato, Posh svetta in area e colpisce il palo, sulla respinta una serie di rimpalli fanno carambolare la sfera tra i piedi di Retegui, il centravanti è letale ed insacca la tripletta personale e il poker nerazzurro.  L’unico cambio all’intervallo è l’ingresso di Brescianini per De Ketelaere e proprio con il subentrato, al 56’, la Dea affonda: Brescianini scodella per l’inserimento di De Roon, il capitano scarica al centro dove Retegui si fa trovare pronto ed insacca la rete che vale la manita e il primo poker con la maglia nerazzurra per l’attaccante italo-argentino. Una girandola dei cambi cerca di portare entusiasmo tra le file dell’Hellas e dopo uno spunto di Zappacosta, è un tentativo di Tchatchoua. L’Hellas cerca di diminuire il divario con un’accelerazione di Tchatchoua che prende il tempo a Toloi, ma trova la chiusura di Rui Patricio, sulla respinta la retroguardia di Gasperini allontana in calcio d’angolo sul tap-in di Mosquera. Dagli sviluppi è un colpo di testa di Coppola che costringe agli straordinari il portiere portoghese. Nel finale l'Atalanta amministra e gestisce il possesso, facendo calare lentamente il sipario allo stadio Bentegodi di Verona.

 

Credits: Atalanta.it