Nel corso di una lunga intervista a Cronache di Spogliatoio, Nicolas Burdisso, ex calciatore e oggi dirigente, ha parlato di Gian Piero Gasperini, che lo ha allenato al Genoa, e di come gli anni al Grifone abbiano plasmato il modo di fare calcio del tecnico di Grugliasco. 

Le parole di Burdisso su Gasperini 

"Gasperini ha inventato la marcatura uomo su uomo parlando con me dopo una sconfitta contro la Juventus - ha raccontato Burdisso - Nel 2014 dominammo la Juve di Conte: meritavamo di stravincere, sbagliammo un rigore, poi segnò Pirlo nel finale. All’inizio della stagione successiva tornarono a Marassi. Gasp venne da me e mi disse: ‘Se ci difendiamo e basta, il gol lo prendiamo. L’unica maniera per uscirne vivi è farli giocare in 11 spalle alla porta. Non possiamo farli ragionare. Ancora oggi riguardo quella partita. Giocammo uomo su uomo: io ero su Tevez e De Maio su Llorente. Tra noi c’erano 40 metri di distanza. Vincemmo 1-0 con gol di Antonini. Non mi sono mai divertito come quell’anno". 

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