Prandelli: «L'Atalanta ora sa soffrire. Merito dell'Europa League»

Cesare Prandelli

Cesare Prandelli l'aveva già detto nei mesi scorsi e l'ha ribadito anche oggi su La Gazzetta dello Sport: per lui questa Atalanta può giocarsi lo scudetto ed il merito è anche della consapevolezza raggiunta vincendo l'Europa League. Vediamo le sue parole. 

Le parole di Prandelli sull'Atalanta 

"L'Atalanta è una candidata allo scudetto, lo penso da mesi. In cosa è migliorata negli anni? La capacità di soffrire - ha evidenziato il tecnico - Nel ciclo Gasperini, l’Atalanta è sempre stata bella da vedere, con momenti di calcio sopraffini. Ma quando non riusciva a esprimersi al massimo, difficilmente portava a casa i tre punti. In questi mesi, invece, i nerazzurri hanno vinto partite sporche, in cui magari la prestazione è stata meno esaltante. L ’ultima è stata a Roma l’altro giorno, ma anche contro Monza e Udinese, per fare due esempi, l’Atalanta non è stata bella, bensì efficace. Prima la sensazione era quella di un gruppo che provava – e sottolineo provava - a vincere, divertendo e divertendosi. Oggi, invece, è una squadra che ha un solo obiettivo: vincere". 

Il merito? Dell'Europa, almeno secondo Prandelli: "Io credo tutto derivi dalla coppa alzata a maggio. Vincere l’Europa League, per giunta dominando in finale contro una squadra imbattuta in tutto il resto della stagione, ha dato una consapevolezza enorme a tutto il gruppo. La Dea adesso sa di essere forte, di avere le carte in regola per giocarsela. Sì, anche per lo scudetto".