di Redazione 4 Mag 2024 19:16
“Fortunatamente il destino è nelle nostre mani. Dobbiamo fare i punti per non interessarci di questa partita. O spostavano la Coppa Italia, o il campionato. Non ci voleva tanto. Accettiamo. L'anno prossimo sarà peggio, tra Champions e Mondiale per club, non ci sarà un giorno. Speriamo non rimandino le partite”. Questo il commento di Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, in conferenza stampa sul possibile recupero di Atalanta-Fiorentina a fine campionato.
Parole contrastanti rispetto a quelle pronunciate da Igor Tudor, allenatore della Lazio, che di recente ha infatti dichiarato: "Non è una cosa né giusta, né regolare. Nel calcio italiano c’è tanto da migliorare su queste cose, io capisco che il calendario è complicato ma bisogna migliorare sulla regolarità di queste partite e nei modi di organizzare questi recuperi".
I prossimi slot infrasettimanali di maggio - il 9 e il 16 - sono già occupati, causa ritorno di Europa League (per l'Atalanta) - e Conference League (per la Fiorentina) - e per la finale di Coppa Italia (Atalanta-Juventus). Se la Dea passasse il turno in Europa, si riempirebbe anche il 22 maggio, data della finale di Dublino. A quel punto, Atalanta-Fiorentina si giocherebbe, per forza di cose, a campionato concluso. L'ultima giornata è in programma il 26 maggio.
Nemmeno così, però, la data sarebbe di automatica definizione. Resta, infatti, in sospeso anche la possibile finale di Conference League, in programma mercoledì 29 maggio. Se la Viola dovesse guadagnarsi l'ultimo atto, il recupero slitterebbe ancora alla settimana successiva. Insomma, chi vivrà, vedrà...
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