Pareggio amaro per l'Atalanta, che non va oltre lo 0-0 in casa contro il Venezia. Gara aperta, non spettacolare, ma equilibrata. Prosegue la "maldedizione" del Gewiss Stadium, dove la vittoria manca ormai dal 22 dicembre. 

Il primo tempo è tutto nel palo di Zappacosta 

La sorpresa nell’undici scelto da Gasperini è la presenza di Cuadrado dal primo minuto. Nel solito 3-4-3 ci sono Carnesecchi in porta, Posch, Djimisiti e Kolasinac in difesa, Cuadrado, De Roon, Ederson e Zappacosta a centrocampo, De Ketelaere, Retegui e Lookman in attacco. Il Venezia, reduce da un buon pareggio contro la Lazio, risponde con l’abituale 3-5-2, dove Schingtienne ha vinto il ballottaggio con Marcandalli e Busio quello con Doumbia. I primi venti minuti vedono i lagunari pimpanti e una Dea imprecisa, che non riesce a dare fluidità alla manovra. Proprio al 20’ si accende Lookman, che entra in area dalla sinistra e calcia: esterno della rete. Al 22’ è ancora Lookman a danzare sulla sinistra, cross morbido col mancino per Retegui, che di testa manda alto, anticipando Cuadrado meglio posizionato. Al 25’ è il Venezia a sprecare una clamorosa occasione. Una palla persa da De Roon innesca una ripartenza due contro uno, condotta da Zerbin, che si fa tutto il campo, ma sceglie di non servire Maric tutto solo al centro, venendo così chiuso proprio da De Roon al momento del tiro. Il ritmo della sfida ora è più alto. Cross al bacio di Zappacosta, Retegui di testa nel cuore dell’area manda a lato di un soffio (27’). Al 37’ è Cuadrado a solleticare Radu con un destro da posizione defilata, deviato in corner dal portiere del Venezia. Al 40' una meraviglia di Lookman con il tacco pesca l'inserimento di Zappacosta: piattone a giro che colpisce il palo. Un minuto dopo è Cuadrado a colpire l'incrocio con un tiro dalla linea di fondo: Radu era comunque ben posizionato. L'ultima occasione della frazione è, però, per il Venezia. Su un lancio senza pretese, Zappacosta buca la chiusura. Zerbin si trova da solo davanti a Carnesecchi: prova il pallonetto, ma viene stoppato dal portiere della Dea. Si va al riposo sullo 0-0. 

La Dea non sfonda: il Venezia porta a casa lo 0-0

La ripresa si apre senza cambi. Al 50’ ci prova nuovamente Retegui. Cross basso di Cuadrado dalla destra, piattone dell’attaccante nerazzurro: alto. Un attimo dopo azione fotocopia, ma sulla sinistra. Il cross è di Lookman, il tiro di De Ketelaere con il mancino: centrale, Radu respinge. Al 59’ doppio cambio nella Dea: out Cuadrado e De Ketelaere, dentro Bellanova e Maldini. Cambia anche il Venezia: fuori Busio e Oristanio, dentro Doumbia e Yeboah. Al 64’ spunto del Venezia sulla destra. Bella giocata sulla destra di Doumbia, palla al centro per Yeboah, che viene murato da Carnesecchi. I nerazzurri faticano a trovare spazio e a rendersi pericolosi. Al 73’ ancora cambi nell’Atalanta: fuori Retegui per Samardzic e Posch per Pasalic. All’80’ cambi nel Venezia: escono Maric e Schingtienne, entrano Duncan e Marcandalli. All’83’ clamorosa occasione per Lookman. Corner dalla destra di Bellanova, spizzata di Kolasinac che pesca il nigeriano tutto solo sul secondo palo, a pochi centimetri dal gol. Piatto destro, alto. All'87' esce Nicolussi Caviglia, dentro Condé. Nella Dea, out Zappacosta. Al suo posto Ruggeri. Al 90' brivido per la Dea: ripartenza di Yeboah, che arriva da solo davanti a Carnesecchi, ma manda a lato col mancino. Era comunque tutto fermo per fuorigioco. Non accade più nulla: finisce 0-0. Occasione sprecata. 

Crediti foto: Atalanta.it