Atalanta-Empoli: per Marelli il rigore non c'è, per Esposito è netto

Luca Marelli

Se ne sta parlando meno del previsto solo perché l'Atalanta ha comunque vinto, ma il rigore concesso all'Empoli per il contatto tra Grassi e Djimsiti è di quelli destinati a far discutere. Tanti i fattori che lo rendono dubbio: la natura e l'intensità del contatto, la chiamata del Var per quello che non appare come un chiaro ed evidente errore, il lungo check in sala Var. Per Luca Marelli, ex arbitro e moviolista di Dazn, chiamare l'On Field Review è stato un errore. Per Sebastiano Esposito, che il rigore l'ha trasformato, si tratta di un penalty netto. 

Le parole di Marelli sul rigore di Atalanta-Empoli 

"Check lunghissimo perché a mio parere erano indecisi. Grassi ha accentuato il contatto. Non è un calcio, è un tocco. Per me in queste circostanze bisogna lasciar correre - ha sottolineato Marelli - È vero che Grassi anticipa Djimsiti, il contatto è veramente leggero. In queste circostanze bisogna lasciar correre, non deve esserci l'On Field Review. L'entità di Inter-Napoli fu minima, qui c'è una differenza: se Feliciani l'avesse fischiato in campo, avremmo detto come per Inter-Napoli: un contatto sotto soglia, ma che una volta fischiato non può essere revocato dal campo. Qui è il contrario. Feliciani è stato richiamato proprio dal Var. Per me il Var non deve essere la moviola in campo. E questo è un episodio da moviola in campo". 

Il punto di vista di Esposito dell'Empoli 

Per Esposito non solo il rigore c'era, ma ci sono dubbi anche sul 3-2 di De Ketelaere. Queste le sue parole: "Sul rigore che ho segnato non ci sono dubbi, è netto. Però sul loro terzo gol c’è qualcosa da rivedere, Zaniolo probabilmente ha ostacolato Vasquez".