Una pesante tegola con cui fare i conti: l'infortunio di Odilon Kossounou, difensore ivoriano dell'Atalanta, ha scombussolato i piani della Dea. Per lui un "infortunio muscolotendineo con coinvolgimento diretto all’inserzione prossimale del tendine comune degli adduttori, a destra" che si sta rivelando particolarmente grave. A causarlo, secondo quanto riportato da diverse testate, un tiro di Brescianini durante una partitella: un allargamento innaturale della gamba ha provocato la lesione muscolare all’altezza del tendine. 

Kossounou, i tempi di recupero dall'infortunio 

Il timore, dicevamo è che si tratti di un infortunio grave. Il motivo è da ricercare nel coinvolgimento del tendine. Sembra, infatti, che ci sia stato un distacco del tendine tale da rendere necessario un intervento chirurgico. Se la diagnosi fosse confermata, sarebbero almeno quattro i mesi di stop. Traduzione: stagione finita. Se, di contro, non fosse necessaria l'operazione, i tempi scenderebbero a due mesi, anche qualche settimana meno nella migliore delle ipotesi. 

L'Atalanta si è rivolta al professor Ramòn Cugat, medico esperto in questo tipo di infortuni. Kossounou volerà, quindi, a Barcellona tra qualche giorno per un consulto. Dopo la visita specialistica si avrà qualche certezza in più. 

Lo sguardo attendo del Bayer Leverkusen 

L'infortunio di Kossounou, oltre a preoccupare l'Atalanta, coinvolge direttamente anche il Bayer Leverkusen, proprietario del cartellino. Lo stop dell'ivoriano potrebbe, infatti, condizionare il possibile riscatto del cartellino da parte della Dea a fine stagione, fissato a 25 milioni. Ragionamenti che sono comunque al momento prematuri. 

Crediti foto: Atalanta.it