di Redazione 10 Gen 2025 11:23
La testa dell'Atalanta è, almeno per il momento, al campionato. Troppo importante il trittico all'orizzonte: Udinese, Juventus e Napoli, tutto in una settimana. Dopo la sfida ai campani, in programma il 18 gennaio, la Dea dovrà tornare, però, a pensare alla Champions League. In programma ci sono le ultime due giornate della prima fase: il 21 gennaio alle 18.45 al Gewiss Stadium contro lo Sturm Graz e il 29 gennaio alle 21 al Montjuic contro il Barcellona.
Il passaggio del turno tra le prime otto appare al momento molto complicato, ma poco importa. Già centrare i playoff sarebbe importante, sia a livello sportivo sia a livello economico. A parlare delle cifre legate alla nuova Champions League è l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport. La Rosea spiega come i ricavi per le 36 squadre di Champions siano passati da circa 2 a 2,5 miliardi di euro e come il sistema attuale premi maggiormente i risultati sul campo, a discapito del ranking storico e del market pool.
Venendo alla Dea, già la sola partecipazione, stando alle stime di Calcio&Finanza, ha incassato una cifra minima di 26 milioni di euro. A questa vanno aggiunti i premi per i risultati conseguiti (2,1 milioni di euro per ogni vittoria e 700 mila euro per i pareggi). La Gazzetta spiega, invece, che il passaggio ai playoff porterebbe nelle casse nerazzurre, nel complesso, minimo 59 milioni. Una cifra che salirebbe a 68 milioni in caso di qualificazione agli ottavi. Superare gli ottavi vale 11 milioni, superare i quarti vale 12,5 e 15 milioni in caso di superamento della semifinale. La vittoria della competizione porta nelle casse del club 25 milioni (18,5 per chi perde l'ultimo atto).
Crediti foto: Atalanta.it
14:24 12 Gen 2025