Brescianini l'arma in più di Gasp: difficile che la Dea non lo riscatti

Brescianini esulta dopo il gol in Champions

Marco Brescianini continua a superarsi e, grazie alla rete contro lo Sturm Graz in Champions, ha stabilito un nuovo record personale. Il classe 2000 è infatti arrivato a quota cinque gol stagionali, uno in più rispetto alla scorsa annata con il Frosinone, dimostrando una crescita significativa in fase realizzativa (ora segna un gol ogni 150 minuti). Numeri impressionanti per un centrocampista puro, che confermano la bontà del progetto “trequartista” voluto dal mister per lui. 

Con un intero girone di ritorno ancora da giocare, Brescianini avrà la possibilità di migliorare ulteriormente queste statistiche e consolidare la sua crescita. La sua crescente duttilità tattica gli permette di essere una risorsa preziosa per la squadra, rendendolo sempre più competitivo nella lotta per una maglia da titolare.

Può Brescianini essere l’uomo giusto per il futuro?

Il jolly italiano, capace di giocare sia sulla trequarti che in mediana, sta dimostrando di essere una pedina fondamentale nelle rotazioni, anche se non figura ancora tra i titolari di Gian Piero Gasperini. Un esempio della sua importanza? Il gol decisivo contro la Lazio, dove gli sono bastati quattro minuti per lasciare il segno e trovare il pareggio.

Gasperini ha ancora tempo per plasmarlo e trasformarlo in una pedina chiave per l’Atalanta. Se i progressi continueranno su questa strada, è difficile immaginare che la Dea a fine stagione non scelga di riscattarlo definitivamente dal Frosinone.