di Marco Novali 19 Set 2024 12:00
La formazione Primavera dell’Atalanta, in concomitanza con la prima squadra, sarà impegnata in Europa nella Youth League. L'esordio è previsto oggi, giovedì 19 settembre, alle 14.30 contro l'Arsenal a Caravaggio. Questa competizione calcistica continentale è organizzata dalla UEFA per le squadre di club Under 19 e a parteciparvi ci sono le rispettive Primavere dei team qualificati in Champions League per il percorso Champions (per le italiane quindi Atalanta, Inter, Milan, Juventus e Bologna), mentre le vincitrici dei 32 campionati europei con il ranking UEFA più alto fanno parte del percorso Campioni Nazionali (per l’Italia parteciperà il Sassuolo).
Per il percorso Champions, ovvero quello che interessa l’Atalanta, si ha un girone unico come quello della competizione principale e le prime otto si qualificano direttamente per gli ottavi mentre le seconde classificate disputano gli spareggi. Le partite di questo torneo aderiranno quasi completamente al calendario della competizione delle prime squadre, con la Dea che dovrà affrontare 6 partite equamente divise tra tre in casa e tre in trasferta nelle date delle rispettive partite di Champions League. Gli avversari dei nerazzurri saranno quindi: Arsenal, Shaktar, Celtic, Stoccarda, Young Boys e Real Madrid.
L’Atalanta vanta da sempre un settore giovanile di alto livello, con la Primavera che ottiene ogni anno ottimi risultati e sforna talenti, molti dei quali si affacciano poi anche in prima squadra. La scorsa stagione, la squadra affidata a Giovanni Bosi ha conquistato un ottimo quarto posto nella regular season. Una quarta posizione che è valsa poi le fasi finali per i nerazzurrini, dove sono stati eliminati al primo turno contro il Sassuolo di Bigica (vincitore dello scorso campionato Primavera). I ragazzi della Dea hanno iniziato il nuovo anno con cinque punti nelle prime quattro giornate, ma la competizione è lunga e la squadra troverà sicuramente la quadra per replicare i buonissimi risultati della scorsa stagione.
Analizzando reparto per reparto ci sono dei nomi veramente interessanti, che avranno modo di dimostrare il loro valore e provare la promozione in Under 23. Tra le linee dei difensori Ramaj è la colonna portante della difesa, dotato di una grande solidità difensiva il ragazzo ha ricevuto la convocazione in estate con l’Under 19 italiana e potrebbe essere rivelazione del reparto arretrato atalantino. Avanzando in mediana è impossibile non citare il nome di Lorenzo Riccio. Il classe 2006 unisce entrambe le fasi di gioco con grande abilità e dispone inoltre di un grande fiuto del gol; a tal proposito nelle prime tre gare stagionali il centrocampista ha timbrato il cartellino marcatori ogni partita. Nell’impostazione di gioco Bonanomi è una delle carte sulla quale potrebbe puntare forte mister Bosi, vista la grande fiducia riposta nell’annata precedente, e conferire imprevedibilità alla manovra offensiva. In attacco il possibile crack ha il nome di Andrea Michieletto. L’attaccante del 2008 è stato una delle armi fondamentali per la conquista dello scudetto dell’Atalanta Under 16 di mister Gambirasio con 13 reti messe a segno; Michieletto è pronto a prendersi la scena in primavera e dare dimostrazione delle sue grandi doti offensive.
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