Atalanta, che bilancio: 242 milioni di ricavi, 9,8 di utile. Tutti i dati

Luca Percassi

Sono numeri da urlo quelli che riguardano il bilancio dell’Atalanta, con l’esercizio chiuso il 30 giugno 2024 che vede un utile pari a 9,8 milioni di euro. Un dato più che raddoppiato rispetto all’anno precedente, quando comunque si era chiuso con un +3,8 milioni. Si tratta del nono bilancio che il club bergamasco chiude consecutivamente in utile, una sequenza di esercizi in positivo iniziata nel 2016. Entriamo nel dettaglio, allora, attraverso i numeri che ha raccolto Calcio&Finanza

Il bilancio dell’Atalanta: tutti i numeri 

Nel complesso, l’Atalanta ha chiuso la stagione 2023/2024 con i ricavi record di 242,1 milioni di euro. Nella stagione precedente ci si era fermati a 193,7 milioni. La voce più corposa nel bilancio della Dea è quella dei diritti Tv, che hanno portato 101,8 milioni di euro, suddivisi tra 60,6 milioni dalla Serie A e 35,9 milioni dalla Uefa. Notevole anche il dato legato alla gestione dei diritti dei calciatori (cessioni e prestiti): 82,7 milioni di cui 70,9 milioni dalle plusvalenze. A questi si aggiungono poi gli sponsor, 26,3 milioni, e i ricavi dallo stadio, 17,1 milioni, con “altri ricavi” per 14,2 milioni di euro. 

L’Atalanta e i costi: salgono stipendi e premi

Preso atto dei ricavi, si passa ai costi. La voce è aumentata rispetto alla stagione 2022/2023. Prima erano 187,4 milioni di euro, ora sono 226,8. A contribuire a questa impennata è il costo del personale. Gli stipendi sono, infatti, cresciuti da 84,4 milioni di euro a 115,2. In particolare, a crescere sono stati i compensi per i giocatori, passati da 58 a 87 milioni di euro, con un aumento in particolare dei premi legati ai risultati sportivi saliti da 8,9 a 19,3 milioni, legati chiaramente alla vittoria dell’Europa League. 

Crediti foto: Atalanta.it