Gasperini: «Questi contatti non centrano con il gioco. Correremo come pinguini»

Gasperini Bruges Atalanta

Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo la sconfitta contro il Bruges nella gara d’andata dei playoff di Champions League. Al termine di una grande partita giocata da entrambe le squadre, a decidere l’incontro è stato un calcio di rigore inesistente concesso ai belgi allo scadere della partita. Il ritorno si giocherà martedì 18 febbraio a Bergamo.

Le parole di Gasperini nel post partita

Sul rigore concesso al Bruges

“Sentendo calciatori e allenatori, hanno tutti un'idea di falli completamente diversa. Il dramma sono i contatti: tutti si tuffano per rubacchiare e conquistare un giallo o un rigore. Il calcio adesso va in una direzione che non centra niente col gioco. Lo accettiamo, ma io le regole non le conosco più e sicuramente non mi piace”.

Sulle ipotetiche motivazione date dall’arbitro

“Ma non è questione di motivare. Queste cose vanno motivate al gioco, sennò dopo ci si sguazza. Adesso correremo come pinguini, dopo che saltiamo come pinguini. Il regolamento ormai è distante da quello che dicono i giocatori. Il calcio sta diventando uno sport completamente diverso". 

Sul ritorno

"Servirà un'impresa, devi vincere 2-0 contro una buona squadra. Dovremo esporci molto di più, sennò loro fanno mezzora di possesso palla col portiere. Sarà difficile vincere di 2 gol. La partita di stasera andrà analizzata: abbiamo iniziato male, ma poi siamo cresciuti. Non si può essere sempre al meglio e ci sono anche gli avversari, ma nel secondo tempo le occasioni clamorose sono state nostre e alla fine abbiamo perso. Il ritorno è la partita meno difficile da preparare, ma in mezzo abbiamo il Cagliari e faremo la conta di chi c'è. La partita l'abbiamo fatta, non è mai facile giocare in trasferta".