di Gianluca Pirovano 11 Dic 2024 12:38
A Cagliari, dove l'Atalanta sarà impegnata sabato alle 15, non ci saranno tifosi nerazzurri. In linea con quanto aveva richiesto il Casms dopo la trasferta di Roma, è arrivato il divieto di vendita dei biglietti ai residenti nella provincia di Bergamo. Una decisione presa, ha spiegato la Prefettura isolana, per "prevenire possibili ripercussioni sulla sicurezza e sull’ordine pubblico, alla luce delle valutazioni espresse dal Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni sportive". Poco importa se molti tifosi si erano già organizzati per tempo, con voli e alberghi prenotati.
Prosegue, insomma, lo scarso feeling, per usare un eufemismo, tra la tifoseria atalantina e gli organi di controllo. In questa stagione i tifosi dell'Atalanta hanno avuto soltanto tre trasferte senza limitazioni: Torino, Bologna e Roma. Per il resto, sono arrivati divieti, come nel caso di Napoli e Cagliari, od obbligo di utilizzo della Dea Card, per le altre trasferte in Serie A (anche storicamente tranquille, come quella di Parma). Anche la società era intervenuta su questo tema, con una nota nella quale esprimeva rammarico per le limitazioni. Qualche tensione registrata fuori dal settore ospiti a Roma ha riportato tutto allo stato iniziale.
In occasione di Atalanta-Real Madrid, la Curva Nord ha deciso di prendere posizione sul tema esponendo uno striscione eloquente: "Vietare Cagliari per penitenza, ennesimo segnale della vostra incompetenza".
17:28 19 Dic 2024