L’Atalanta continua a muoversi sul mercato e torna di moda il nome di Matt O’Riley, dopo giorni di silenzio. La Dea ha infatti rilanciato per il danese, presentando un’offerta di 23 milioni di euro per tentare di limare lo scoglio dei 28 milioni chiesti dal Celtic. Gli scozzesi, però, continuano a fare muro e non sarebbero intenzionati ad accettare proposte al di sotto del limite posto. Sul nome del danese esiste un’ulteriore insidia per i neroblù: la forte concorrenza da parte del Brighton in Inghilterra, che sembrerebbe star cercando il sostituto adatto di Gilmour, in uscita.

Come O’Riley potrebbe rivelarsi utile nello scacchiere neroblù?

Il club bergamasco sa del potenziale del giocatore e quanto potrebbe essere comodo in vista di un ormai certo saluto di Teun Koopmeiners, promesso sposo della Juventus. Il danese è dotato di una importante struttura fisica, utile per gli scontri corpo a corpo nella metà campo e che gli permetterebbe di mantenere in maniera efficiente la palla in fase di costruzione. L’altezza non gli manca di certo, con i suoi 189 centimetri, fondamentale nei duelli aerei per sovrastare gli avversari. O’Riley potrebbe essere una minaccia ulteriore su corner per tornare a fare male anche sui calci piazzati. Il danese ha poi una grande affinità col tiro da fuori, caratteristica che lo accomuna a Teun, e questo gioverebbe nell’imprevedibilità dell’offensiva neroblù non dando troppi punti di riferimento agli avversari nella manovra d’attacco.